venerdì 23 marzo 2007

NO PUBBLICISTA? NO TESSERINO, NO LAVORO

Ore 9.30, telefono per verificare un'offerta lavorativa giornalistica. - Pronto? ( gnam, gnam) - Buongiorno, telefono per quel suo annuncio....Lei cerca (il mio interlocutore mi interrompe...) - Ha il patentino? (gnam, gnam) - Il patentino?? Non capisco, senta...( dall'altra parte del telefono sento mangiucchiare, e a quell'ora...) vorrei solo..(nuova interruzione) - Ha il patentino...di giornalista.. - Ah, ho capito. Vuole sapere se sono un giornalista pubblicista? Se sono in possesso del tesserino, quindi. No e poi non interessa me.. - Avrei bisogno di uno col patentino per aprire un giornale... - (adesso l'interrompo io. Ho già perso troppo tempo...ed ho individuato il soggetto...) Va bene...ho capito... La saluto, non mi interessa. - Buongiorno (gnam, gnam). Questo è il resoconto di una telefonata di qualche mese fa. Alla ricerca di opportunità di lavoro nell'ambito giornalistico per un 'sito', mi sono imbattuto con una triste realtà. La prima: per trovare lavoro occorre servirsi di mediatori seri come Monster ad esempio. Spesso, infatti, gli annunci pubblicati in Rete sono tutti da verificare e possono risultare autentiche 'bufale'. La seconda: ancora con questo benedetto tesserino ( patentino?? ). In pratica quindi, NO TESSERINO NO LAVORO. Non è facile. Non è facile ottenerlo, spesso non per le proprie capacità. Nella maggior parte dei casi devi avere gli amici giusti, che ti fanno scrivere, che ti possono inserire in una redazione. Naturalmente non sarai pagato per quei due anni in cui dovrai scivere il tot di articoli necessari. E se tutto va bene, se il commercialista non sbaglia, se la pratica va in porto ti ritrovi con qualcuno ( come il tipo di cui sopra..) che ti vorrebbe a capo di un eventuale - molto eventuale!! - giornale per farti scrivere quello che vorrebbe lui. Attenzione: non è sempre così! Però è quasi la regola. Se non ti distendi a tappetino forse l'agognato tesserino non l'avrai mai. Tutto questo nell'era di Internet. Tutto questo quando in America si parla - e si fanno -le nuove professioni. Da blogmaster al free writer. Si, free, free e sempre più free. Alla fin dei conti - se il prezzo è questo - meglio liberi che con il tesserino.

Nessun commento: