CORSI DI RECUPERO URGONO
Un video da vedere. E tutti a SQUOLA!!
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Un video da vedere. E tutti a SQUOLA!!
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 11:00 PM 4 commenti
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Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 4:30 PM 9 commenti
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Bella questa canzone di Federico Salvatore ,artista che aveva iniziato la sua carriera con canzoni demenziali per passare subito a quelle impegnate e che ha preferito essere un pò più sapiens piuttosto che odiens (della serie che non tutti si piegano alla logica dello spettacolo attuale, vedi il documentario videocracy). Qui la sua ultima intervista in tv e qui un'altra sua canzone considerata 'scomoda'. Secondo me, quando si ha tempo, sono da ascoltare.
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 9:30 PM 1 commenti
Etichette: attualità, televisione, video
"E' stata una fatalità poiché l'arma usata (per l'omicidio n.d.a.) era un coltellino. La vittima è stata colpita in una parte vitale del corpo". Così si sarebbe espresso il procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, in relazione al recente omicidio avvenuto a Catanzaro 1). A Milano, invece, un uomo di 52 anni è morto dopo che un' auto, in seguito allo scontro con un'altra vettura, è andata ad abbattere un semaforo che ha travolto il pedone uccidendolo. In questo caso il telegiornale della sera ha parlato di 'fatalità', probabilmente in modo corretto. Ma se gli organi di informazione, soprattutto quelli della televisione, approfondissero le notizie date (mi riferisco alla prima che ho citato) scoprirebbero tante realtà che solo chi li vive, in quanto anche solo residente, conosce e che spesso sono nascoste dietro a parole mal poste. Ma, 'giustamente', la televisione in genere ha altro a cui pensare. E poi siamo in pieno reality tv e quì, le parole inutili, abbondano. E dopo le scene di isteria andate in onda sul 'Grande Fratello', e dopo che una sua concorrente, Federica, (eliminata dal gioco ma ancora ospite dei programmi Mediaset) ha detto e ribadito come sono molto 'avanti' coloro che vanno in discoteca 'con dei nani al guinzaglio' 3) e dopo che un altro concorrente, anche lui eliminato ma in modo tardivo, di nome Paolo Mari, ha dato del suo meglio (o del suo peggio) con scene incredibili4) mi potrei sentire anche io libero di usare parole a vanvera, senza preoccuparmi delle mie eventuali responsabilità e senza soprattutto che nessuno me ne possa chiedere conto. Ma personalmente preferisco attenermi ancora 'alla vecchia regola' e cioé che:
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 10:53 PM 3 commenti
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Un consiglio: non leggere questo post! Soprattutto se hai poco tempo, non leggerlo. Veramente. Sei andato via? Bene. Chi te lo farebbe fare di leggerlo...Non ti voglio offendere assolutamente caro lettore. Ma se hai seguito il mio consiglio hai fatto bene. Mi hai mandato pure a quel paese? Ci sta!
Però, se sei ancora qui, un pò ne sono contento.Vedi, anch'io ho avuto poco tempo ultimamente. Ma ho sempre letto online e cartaceo e visto un pò di TV, ma di qualità. Sai, se anche tu sei memore o reduce del "Guardatevi le spalleeee.." di Simona Ventura o dell'ennesimo reperto (feci, sangue ) che "pomposamente" il Bruno Vespa o il suo alter-ego Mentana ti hanno propinato allora mi capirai e capirai.
Per fortuna a questi programmi, a questa informazione (??) c'é un'alternativa.
Un esempio? Lunedi scorso, l'ultima puntata di quest'anno di "Chi l'ha visto?".
IL "PENTITO"
Anche questa volta la trasmissione si occupa ancora ed anche del caso di Denise Pipitone. Ultimamente c'é un "pentito", tal Giuseppe D'Assaro che afferma che a rapire Denise è stata la sua ex-moglie Rosaria Pulizzi, sorella del padre naturale (Pietro Pulizzi) di Denise e a buttare il cadavere, dopo che è stato tenuto in un frigorifero, in mare è stato proprio lui.
Ebbene, chi è D'Assaro? Il primo omicidio lui lo compì nel giugno del 1985 uccidendo a colpi di bastonate un vecchio di 75anni per pochi spiccoli. Fu arrestato e condannato, per questo omicidio, per poi uscire di galera alla fine del 2005. Durante il suo periodo di detenzione, il D'Assaro, usufruì di diversi permessi premi (anche nel periodo in cui effettivamente fu rapita la piccola Denise).
C'é un problemino però. Di poco conto...Un altro omicidio. Sì, lui nel luglio scorso si costituì ai Carabinieri per l'assassino atroce di Sabina Maccarone. C'era di mezzo, pare, anche un traffico di droga e la Camorra. Secondo il D'Assaro, Gianni Melluso sarebbe stato il mandante d questo omicidio.
Dopo questo ennesimo arresto, D'Assaro, diventa "collaboratore di giustizia" entrando di diritto nel programma di protezione previsto dalla legge..... Ultima rivelazione: quella su Denise.
Nello studio di "Chi l'ha visto?" si narra anche che nel passato lui avrebbe incolpato il padre, ora morto, il quale, in seguito, risultò essere innocente. (nota bene: però un pò di carcere, il padre, naturalmente se lo fece...).
Dice in studio il legale della sig.ra Pipitone, la madre di Denise, che il D'Assaro racconta mezze verità. Infatti il padre, all'epoca, non c'entrava ma i reati sì. Sai che consolazione... L'indagine va avanti. (http://64.233.183.104/search?q=cache:PkqqU7nPNgIJ:www.liberta.it/default.asp%3FIDG%3D712112016+guseppe+d%27assaro&hl=it&ct=clnk&cd=9 ).
I "PENTITI"
Andrea Purgatori è un bravo giornalista. Si occupa magistralmente di giornalismo d'inchiesta. Vedo un suo progamma, su RaiSatextra, di approfodimento su quelle che furono alcune drammatiche e "strane" vicende italiane. Guarda un pò, la puntata approfondisce il caso (triste e drammatico) di Enzo Tortora. Una cosa è leggerla la storia, una cosa è ascoltarla. Vi assicuro che (ri)vedere Tortora ammanettato e sbattuto in prima pagina (così come avvenne nel 1983 ). Sentire la sua voce, vedere o rivedere in modo preciso come fu accusato, da chi, come fu condannato, come fu prosciolto da ogni accusa (anche se gli fu negato "l'errore giudiziario") e come mori fa spavento.
Andrebbe, "il caso Enzo Tortora", ricordato nelle scuole. Scritto sui libri di testo. Una pagina che fa vergogna allo Stato italiano, a parte della sua magistratura e giornalismo. Ma la memoria, per queste cose, in Italia è debole.
Ci sono due cose che legano in un certo qual modo "il caso di Denise" a quello di Tortora. Pentiti. Furono i cosidetti "pentiti" ad accusare Tortora e a mandarlo in galera. Ed indovinate chi era uno di loro, uno che nell'approfondimento di Purgatori lo si vede nelle gabbie, che apostrofava Tortora con il nome di "Enzino". Uno di quelli che parlò e ci giurò sopra di Tortora come un esponente della Camorra? Gianni Melluso. Si quello che avrebbe commissionato un omicidio al D'Assaro.
Se nel caso di Denise si parla di mezze verità nel caso Tortora non ne fu trovata nemmeno mezza.
http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Tortora
LA "MEMORIA" Terzo ed ultimo atto di questo post. Ieri sera La7 trasmette un interessantissimo documentario: "La memoria ha un costo" http://www.gruppoabele.org/Index.aspx?idnews=48317 . Un documentario sulle mafie che attraversa la Campania, la Calabria, la Sicilia. A "memoria".I protagonisti sono i ragazzi di "Libera", Don Ciotti, le vittime delle mafie, i parenti che sono rimasti, la Bella Italia che lotta insieme a loro.
E' notte..so che continuando non scriverei bene ma vi posso garantire che (ri)vedere le immagini della strage di Capaci (alcune erano inedite), la strada dove morino Falcone, gli agenti, la moglie stravolta dal tritolo (vedi la foto sopra). Vedere come sui i beni confiscati alle mafie questi ragazzi, queste associazioni come quella di Don Ciotti hanno costruito, tra mille difficoltà ed anche paure, il "bene" ti rende orgoglioso di essere italiano.
Una grande emozione.
Ci ho provato. Ci ho provato a trattenermi ma poi..
Prima gli occhi un pò lucidi poi qualche lacrima mi è scesa.
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 1:30 AM 4 commenti
Etichette: cronaca italiana, giustizia italiana, mafie, televisione
Striscia la notizia, ieri sera. Come preannunciato l'inviata Stefania Petix e il suo bassotto si recano a casa, nientedimeno che di Ninetta Bagarella moglie di Totò Riina, a Corleone. Chiede, Stefania, e trova la casa della signora Riina che recentemente si era lamentata sulla sua presunta lesione d'immagine a causa della fiction "Il Capo dei Capi" di Canale5. Sul citofono un nome: Riina. Stefania bussa, nessuno risponde. Con coraggio (impensabile al momento fare un'azione del genere in Calabria o in Campania) l'inviata di Striscia voleva porre delle domande. Non potendo farle lascia sulla porta di casa Riina delle affermazioni. E cioé che dovrebbero essere i siciliani a chiedere il danno d'immagine alla famiglia Riina per tutto quello che hanno fatto a danno degli italiani e nel particolare al popolo siciliano. Insomma un'azione questa di Striscia e soprattutto della sua inviata Petix (incluso il bassotto) da encomio. Quantomeno, se non ce l'ha, il tesserino da giornalista pubblicista alla Stefania. Di diritto. Sempre ieri leggo un articolo su Repubblica.it di Maurizio Crosetti 1). Prendendo spunto dal giocatore Kakà e della sua Fede, scrive un pezzo che sinceramente mi lascia perplesso. Non capisco. Ma cosa scrive? Di che parla? Cosa c'entra mischiare la Fede di Kakà con il santino di Moggi o l'amuleto di Trapattoni? Mah... Alcuni giornalisti non sono mai contenti. Se Maradona è bravo ma drogato è da condannare se Kakà è bravo ma anche un bravo ragazzo c'é sempre qualcosa che non va. Vuoi vedere che è meglio un cane di giornalista che un giornalista.... 1) http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/sport/atleti-dio/atleti-dio/atleti-dio.html
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 2:45 PM 4 commenti
Etichette: giornalismo, mafie, televisione
Se avete visto ieri sera la trasmissione "Anno Zero" vi siete imbattutti in altre immagini della vergogna. Dopo i preti pedofili ecco la prostituzione che si svolge ai margini, credo, della bella città di Bologna.
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 7:15 AM 2 commenti
Etichette: "anno zero", attualità, società, televisione
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 10:30 PM 1 commenti
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Adesso basta con Corona, Briatore, la Gregoraci e i telegiornali che continuano a dare spazio alle loro storie. Adesso veramente basta! L'estate - la stagione del gossip - è passata e si spera che anche l'orgia mediatica che ha messo in piazza tutti loro ( tra fidanzamenti e promesse di matrimonio, vedi la coppia Briatore-Gregoraci, il reality Corona, che tanto spazio ha avuto dalla trasmissione Lucignolo, oppure i vari personaggi della corte dei miracoli con sede in Sardegna di Lele Mora, eccettera ) finisca al più presto. L'ultimo show si è svolto a Venosa - provincia di Potenza - dove Corona è stato si fischiato ma anche richiesto per le pose fotografiche con i vari fan. Anche su questo Blog sono state trattate le news di gossip. E nel futuro ci sarà sempre spazio per loro ma con moderazione. Il gossip serve per distrarci - ogni tanto ci vuole - dalle notizie che sempre con più frequenza sono altamente serie, preoccupanti e di cronaca nera. Ma attenzione. Perché il gossip rischia di cedere lo spazio mediatico ai reality. Ovvero dalla padella alla brace! Basta vedere chi parteciperà a quello dell'Isola dei famosi: Cristiano Malgioglio e Alessandro Cecchi Paone!! Questi si dichiarano già agguerriti sulle pagine di un noto settimanale e pronti a litigare sull'Isola. Poveri noi! E non basta. Ci sarà poi Amici di Maria De Filippi che poteva essere una bella trasmissione se non avesse poi ceduto alla voglia di creare e dare spazio alle litigate dei ragazzi concorrenti. Con tanto di pubblico parlante e Platinette di contorno. Insomma sarà probabile "rimpiangere" il gossip appena trascorso a discapito dello tsunami reality. L'alternativa? Vedere altre trasmissioni - se ce ne saranno?? -, abbonarsi a Sky ( ma la Rai, il cosidetto servizio pubblico che fine ha fatto?? ), oppure leggere un buon libro, vivendo di ricordi. Quando la televisione italiana era in bianco e nero ma i loro protagonisti erano ben altri. Di altro spessore rispetto a quelli odierni.
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 7:15 AM 0 commenti
Etichette: gossip, televisione
Ho scritto un post (1) sulla D'Eusanio e la sua tramissione "Ricomincio da qui". Non avrei però immaginato di ricevere in seguito dell'e-mail di gentili lettori e lettrici che mi scrivevono pensando di rivolgersi all'Alda nazionale!!. La cosa mi fa tenerezza perché in genere sono richieste di aiuto e per questo aggiornerò quel post con il link (2) del sito - sempre della Rai comunque - della trasmissione stessa. Comunque sia traspare l'esigenza delle persone di essere ascoltate ed aiutate. Probabilmente questa è la forza di trasmissioni come queste per coloro - e sono veramente tanti! - sono come pecore in mezzo ai lupi. (1) http://romanoscaramuzzino.blogspot.com/2007/06/alda-deusanio-ricominciabene.html (2) http://www.ricominciodaqui.rai.it/category/0,1067207,1067072-1070649,00.html
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 5:15 PM 0 commenti
Etichette: amore, televisione, varie
"Ricomincio da qui" è la trasmissione che Alda D'Eusanio conduce su Rai due. Un programma bello ed interessante e che ieri ha trasmesso l'ultima puntata della stagione. Era da tempo che la D'Eusanio non si vedeva in tv ed ora possiamo dire che nel ricominciare ha...ricominciato bene!. Veniva trattato - ieri - un tema di grande attualità: la violenza sulle donne e in particolare quella cosidetta domestica. Quella che si svolge tra le mura di casa e che sorprendentemente - ma non troppo visto i recenti casi di cronaca - è quella che colpisce di più le donne. Che poi tra le quattro mura le vittime dei vari tipi di violenza - da quella psicologica a quella fisica - possono essere figli, fratelli, genitori, sorelle è un altro argomento che sicuramente sarà affrontato da questa società se non vorrà che sempre di più i tg raccontino di omicidi, di induzione al suicidio e di violenze di ogni tipo. In studio era presente una donna vittima di violenza domestica da parte del suo convivente. All'inizio questi si era presentato come un bravo uomo per poi palesare la sua vera natura incominciando a picchiarla. La donna - vedova con due figlie - ha poi dovuto fare i conti con la paura, la vergogna di denunciare - tanto non ti crede nessuno, nessuno ti protegge è quello che spesso dicono queste vittime - che poi ha lasciato spazio alla denuncia fatta ai carabinieri. Il giorno dopo l'ex convivente uccide la figlia della donna con proiettili vigliacchi e barbari.
Non si può più stare a guardare! Ed è forse anche per questo che Amnesty International ha lanciato la campagna "MAI PIU' violenza sulle donne" ( clicca sul link per saperne di più: http://www.amnesty.it/campagne/donne/index.html ). Amnesty - nel corso di questa campagna - si sta occupando anche delle donne violentate ed uccise nello Stato messicano di Chihuahua ( firma l'appello, io l'ho fatto ). Stranamente dal 1993 ad oggi sono state violentate, uccise, buttate in discariche o fosse più di 400 donne tra un'età compresa da i 13 e i 21 anni. Omicidi seriali. Le vittime lavoravano tutte presso le Maquiladoras ( fabbriche di assemblaggio ). Le indagini su questi casi sono stati contraddistinti da depistagi, impunità. L'appello di Amnesty indirizzato alle autorità competenti chiede che venga fatta giustizia a queste donne e che le violenze cessino con opportuni provvedimenti. "Bordertown" è il film interpretato da Jennifer Lopez. L'attrice-cantante recita il ruolo di una giornalista che indaga sui casi di violenza sopra citati. La Lopez ha ricevuto da Amnesty il premio "Artists for Amnisty". MAI PIU' violenza sulle donne, dunque. MAI PIU' violenze domestiche. MAI PIU' violenze sugli indifesi, sui deboli fuori e dentro le case. MAI PIU'!
NOTA BENE: Oggi ( 3 agosto ) devo fare questa nota al post perché alcuni gentili lettori e lettrici mi scrivono PENSANDO DI SCRIVERE ALLA D'EUSANIO!!
La cosa mi fa tenerezza perché molte sono e-mail con richieste di aiuto. La cosa per me non è stato un problema ma se volete contattare qualcuno della trasmissione vi conviene consultare il loro sito. Questo è il link: http://www.ricominciodaqui.rai.it/category/0,1067207,1067072-1070649,00.html
Auguri!
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 10:07 AM 0 commenti
Etichette: donne, televisione
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 11:10 AM 0 commenti
Etichette: "anno zero", chiesa cattolica, cronaca italiana, televisione
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 1:13 PM 0 commenti
Etichette: giornalismo, televisione
Immagine di dipinto, olio 45x61 cm, dell'artista Jeffrey Ladow e tratta dal sito dell'Associazione Internazionale degli Artisti che dipingono con la bocca o il piede, sito web: http://www.vdmfk.com Silenzio in studio prego!
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 12:04 PM 0 commenti
Etichette: televisione
Massimo Ceccarini ha bestemmiato e l'ha fatto in tv, all'"Isola dei famosi". Cosa deprorevole questa. Nell'immediatezza o quasi il Cecca è stato espulso dall'Isola. L'indomani l'Autorità garante nelle comunicazioni ha aperto un'indagine sulla puntata del reality anche perché tutto è avvenuto nella fascia oraria protetta, quella dalle ore 7 alle 22.30. Mario Landofi ha chiesto che Ceccarini venga espulso dal programma stesso e che questo vada chiuso. In effetti poveri bimbi, hanno sentito bestemmiare, ma anche dire da Sara Tommasi alla Ventura- stesso programma, stessa sera -:"Sai Simo, mi ha detto (il nome non lo ricordo, forse una della produzione all'Isola, ndr) che se gliela do ci fa mangiare tutti quanti ed io, per il bene di tutti mi sacrificherei". Imbarazzo in studio con la Ventura che devia subito il discorso. Chissà come i genitori italiani ed i vertici della Rai spiegheranno quello che ha detto la Tommasi ai propri figli. Bestemmie, bestemmie italiane. Poco spazio ha avuto invece la notizia che Salvatore Ferraro, secondo la giustizia italiana condannato per favoreggiamento nell'omicidio di Marta Russo, lavori presso la Camera come collaboratore di Daniele Capezzone. Favorevoli e contrari a questa scelta nel mondo politico italiano. Per la giustizia italiana ( per me forse) e per la famiglia Russo, Ferraro è colpevole di favoreggiamento in un omicidio colposo ma non per questo non deve avere un'altra possibilità, quella del recupero. Ma Ceccarini è alla gogna! Ed insieme a lui Elisabetta Gregoraci rea forse di aver fatto quello che tutti sappiamo. Ultimamente un settimanale ha titolato in copertina: "Ragazze, per fare carriera in tv, chiedete consiglio a lei (accanto una sua foto ndr)". All'interno del settimanale si ricorda che anche Marilyn Monroe avrebbe iniziato la carriera così... Povera Marilyn... Bestemmie italiane!! Recentemente è stato nominato segretario d'aula presso la Camera Sergio D'Elia, ex terrorista di Prima Linea e l'indulto che aveva un suo importante perché non è riuscito nell'intento voluto o che avrebbe dovuto avere. Ma Ceccarini paga e deve pagare. Lui per tutti. La Gregoraci è spu......un giorno sì e l'altro pure. Lei per tutti. Intanto ad Hammamet, c'è la tomba di un italiano di nome Bettino Craxi mentre altri se la godono. Bestemmie italiane. Forse in Italia occorrerebbe fare come all'estero hanno fatto con Kate Moss oppure scrivere un altro di manifesto dal titolo:" Puniteci tutti ....o nessuno!".
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 9:33 PM 0 commenti
Etichette: cronaca italiana, editoriale, giustizia italiana, televisione
Ridateci la vecchia televisione! Quella del "Maurizio Costanzo Show", del giornalismo di approfondimento, al limite ridateci pure "Samarcanda " ma cancellate dai vostri palinsesti i reality. Bruciate ogni loro traccia, buttate via anche le vecchie bobine perché un giorno qualcuno, magari durante un'estate, li voglia riproporre.
Prendetivi Maria De Filippi con le sue trasmissioni, i suoi "tronisti", gli/le aspiranti innamorati/e risparmiate quella dei ragazzi aspiranti attori-ballerini-cantanti.,ma ridateci Gerry, Scotti naturalmente.
Regalate una vacanza premio di almeno due anni ai vari partecipanti ai reality ex e prossimi ed anche ai suoi conduttori. . E ,sempre se necessario, all'Isola spediteci (senza telecamere) Bruno Vespa ed i suoi ospiti : dal psicologo, al criminologo, a Valeria Marini, etc., etc. !!
Lasciateci "Striscia", il film delle nove, ed i "Bellissimi" di Rete 4 magari invitate in prima serata i portatori "del pensiero sano".
E se proprio dobbiamo sentire gridare in tv toglieteci Barbara D'Urso e le sue colleghe ( compresa Platinette) e ridateci le litigate tra Sgarbi e D'Agostino controllate magari da Giuliano Ferrara.
Siate buoni, se potete, con i telespettatori. I quali vi gridano (loro sì a ragione): RIDATECI LA VECCHIA TV!
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 7:51 PM 0 commenti
Etichette: televisione
Per chi ama rilassarsi la sera guardando un programma televisivo questa sarà stata impresa difficile in questi ultimi giorni.Ritengo non solo per le ultime drammatiche notizie di cronaca che giustamente,anche se credo a volte impietosamente ,hanno monopolizzato l'attenzione di diversi programmi né per le varie baruffe preelettorali che hanno pure stancato,ma per una
Pubblicato da Romano Scaramuzzino alle 11:14 PM 0 commenti
Etichette: televisione
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