BLOG: PARTENZA CONOSCIUTA, DESTINAZIONE NO
Solo tu conosci il perché hai iniziato a scrivere sul tuo blog. E probabilmente sin dall'inizio avrai stabilito anche un "target" ben preciso al quale riferirti. E si sa che il "target", e cioé un argomento specifico per un "pubblico" altrettanto definito, è uno dei segreti dei siti web. Ebbene questo blog non ha un target, nel senso che non si occupa in modo esclusivo di un argomento per un pubblico altrettanto specifico. Quindi i suoi lettori sono vari. E' un blog. questo, che si occupa dell'attualità. Quella della cronaca, del giornalismo, del web, ma anche del gossip, della televisione..Insomma della vita e dei miei interessi. Scrivo per gli altri ma anche e soprattutto per me stesso. Secondo la logica del marketing, questo sarebbe un blog destinato a non avere successo e quindi a non avere molti "accessi", "visite". Ma va bene così. Usando una frase super usata, a me interessa la qualità e non quantità. Ma sul serio! Però, ogni tanto, sento anche il bisogno di "cazzeggiare". Altrimenti sai che noia... Già le news che ci proprino sui vari canali mediatici sono sempre le stesse. Poi basta un'omicidio (di solito c'é ne uno all'anno in Italia) tipo quello di Garlasco ( e di Cogne, molto prima) perchè tv (Vespa, Mentana docet), giornali, ma anche giornalismo on line, siti web, blog ne seguano la scia.
2 commenti:
romano, vedi io ho iniziato a creare un blog senza sapere cosa scrivere, un po' come te..ma vedi, ogni giorno dedico un po' del mio tempo ad arricchirlo e sinceramente il mio primo interesse e' di ricevere visite e di avere scambi di opinioni con altri...altrimenti del mio tempo faccio altro..poi vedi, secondo me devi iniziare a parlare un po' di tutto per essere commentato, delle cose che accadono ogni giorno..solo cosi puoi raggiungere qualche meta.
sul mio blog, tra i miei link c'e' quello di silvio irio, il suo blog e' diverso dal mio, pero' lui tratta in specifico il tema della storia ed e' interessante..devi porti una meta, altrimenti a lungo andare perdi il filo...
Gent.ma Giovanna: grazie!
In effetti, però, io ho sempre avuto le idee chiare su cosa ( e come ) scrivere, solo che non mi pongo il problema del target.
Scrivo su tanti argomenti (e questo purtroppo è un limite) e su quello che mi va. Le mie piccole soddisfazioni me le prendo pure (ad esempio un link di un mio post è stato pubblicato su un sito di una nota università americana ) però noto (anzi notiamo diversi blogger) che scrivessi/scrivessimo su determinati argomenti avrei/avremmo numerosissime "visite". Pensa solamente che un mio post, dal titolo "Il video hard..", è supercliccato. La gente pensa di vedere il video in questione invece trova un commento sulla notizia! Questo ti può far capire molto.
Di nuovo grazie
Ciao,
Romano
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