BLOG PRO BIRMANIA? PERCHE' NO!
Pensi di poter cambiare il Mondo?
Evidentemente stai attraversando una fase delirante!
Ma cosa sarebbe stato il Mondo senza personaggi come Martin Luther King, Gandhi, Madre Teresa di Calcutta e tantissimi altri?
Alla domanda, rivolta al dott. Nicola Gratteri, "Cosa pensano i suoi figli di lei, che rischia la vita ogni giorno?" la risposta è stata "Cosa penserebbero se avessero un padre vigliacchio??"
Che dire, non si può che essere d'accordo.
Poi ognuno, della propria vita, può fare quello che vuole.
Dico spesso che quando i nazisti incominciarono ad acquisire il potere nella stessa Germania e a fare proselitismo nel paese, si trovarono ad affrontare gli stessi connazionali i quali rifiutarono di aderire al loro progetto diabolico.
Questi finirono crocifissi.
Ci vuole coraggio, ci vuole coraggio alcune volte a nuotare controcorrente. E il coraggio non è da tutti.
Personalmente non so se ne avessi avuto di fronte a prove estreme come quella citata poco fa. Sono solo un uomo.
Ho 46anni però mi sento giovane, vivo. Ho un cuore ed una mente giovane. Cerco di stare al passo dei tempi, mi relaziono, mi confronto e spesso navigo controcorrente.
Poi c'é 'età biologica, ad esempio noto che quando mi alleno non ho quelle capacità atletiche di quando ero giovane. Ma questa è la normalità che accetto.
Non mi accetterei morto, morto dentro! Senza ideali, senza speranze, senza forza di nuotare controcorrente.
Insomma non accetterei di essere un vigliacco, Non ci riuscirei. Mi considerei un fallito.
E quanti ne vediamo ogni giorno di falliti, di zombie, di morti dentro??.
E di ogni età, 20, 40, 50anni.
Morti dentro perché senza passioni, senza ideali.
Vigliacchi che giornalmente girano le spalle di fronte le loro responsabilità di uomini e donne.
Ma, grazie a Dio, non tutti sono così.
Che società sarebbe se alla proposta di trasferire il dott. De Magistris da Catanzaro nessuno avrebbe protestato?
Eppure sono scesi in piazza migliaia di giovani. La migliore gioventù.
Coscienti di non essere santi siamo anche coscienti di non essere vigliacchi. E di aderire a progetti che richiamo le nostre responsabilità.
Stiamo osservando quello che succede oggi in Birmania. Cosa possiamo fare ( sempre se vogliamo fare qualcosa )?
Basta indossare qualcosa di rosso per ricordare, protestare contro questa dittatura?
Oppure tutto questo è solo un modo per farsi notare, per essere chic. Per essere politicamente corretto? Oppure solo adesso scopriamo questo paese e le sue problematiche?
Sinceramente di tutto questo non me ne frega, non è un mio problema.
Semmai è solo un problema della mia coscienza. Ognuno ha la sua e a lei, se vuole, ne risponde.
Esiste un progetto on line per stare vicino, per protestare contro quello che sta succendo in Birmania?
Cosa posso fare io, blogger italiano?
Posso seguirlo perchè ci credo o per essere in ma posso anche non farlo.
Intanto si può aderire alla manifestazione on line del 4 ottobre 1).
Postare domani con un Free Burma ed inserendo un banner 2), utilizzando anche altri strumenti via web 3).
Perché no?
Perché non aderire?? Io lo farò, così come on line ho già aderito alla solidarietà verso il popolo birmano.
Ma forse è per questo, perché si è zombie, senza speranza, senza passioni che le cose vanno male.
Non si tratta di fare la rivoluzione. Per carità!
Ma dove sono ad esempio, le donne, che una volta protestavono per i loro diritti?
Forse è anche per questo che loro, le donne, sono sempre di più vittime di abusi. Abusate anche due volte, perché senza giustizia.
Dove sono le donne parlamentari che si ribellano, anche usando gli strumenti politici-legislativi a loro disposizione, a questo stato di cose??
Navigare contro corrente.
Essere per la LIBERTA'.
Oggi per il popolo birmano, domani chissà per chi.
Non per seguire una moda, ma per non essere zombi o meglio: vigliacchi!
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