GIOVENTU' BRUCIATA?
Come svegliatosi da un coma profondo ecco il Ministro dell'Interno Giuliano Amato riferire a noi italiani sull'allarme baby prostituzione. Nello specifico ragazzine che verrebbero fatte prostituire dai loro coetani per pagare i loro debiti di gioco.
E Lei, mi scusi, signor Ministro di tutto questo si stupisce?
E soprattutto Lei pensa che noi siamo stupiti?
Ma scusi l'ardire ma Lei, dove vive? Dove ha vissuto fino adesso?
Lei, nato a Torino il 13 maggio del 1938, politico e giurista è stato:
- presidente del Consiglio dei Ministri nei governi Amato I (1992-1993) e Amato II (2000-2001); deputato del Partito Socialista Italiano (PSI) dal 1983 al 1994. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1983 al 1987, Ministro del Tesoro dal 1987 al 1989 e dal 1999 al 2000. Ha diretto l'Antitrust dal 1994 al 1997. E poi mi fermo qui perchè il suo curriculum di rappresentante e politico della nostra Italia è molto lungo. Mi fermo all'oggi, appunto Ministro del Governo Prodi.
Già Prodi.
Allora vediamo un pò il "curriculum" del nostro Presidente del Consiglio.
Romano Prodi, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto del 1939. Politico ed economista. Docente universitario. Nel 1963 eletto consigliere comunale a Reggio Emilia tra le fila della Democrazia Cristiana, negli anni settanta presidente della Maserati, Ministro dell'Industria dal novembre 1978 fino a marzo del 1979 nel quarto Governo Andreotti, presidente dell'IRI dal 1982 al 1989, presidente del Consiglio (1996-1998), presidente della Commisione Europea (1999-2004). E mi fermo qui perché il Suo "curriculum" è molto lungo.
Insomma, Lei Ministro Amato, insieme al Presidente Prodi e a tutta una schiera di politici non di "primo pelo". Lei insieme a tutti coloro che hanno governato la politica italiana, la scuola, la sanità, l'università, il lavoro insieme alle alte autorità ecclesiastiche, intellettuali, educative italiane. Tutti quanti Voi, insieme alle famiglie, agli psicologi, sociologi di mezza Italia non siete riusciti in tutti questi anni ad evitare di arrivare a questo punto?
Al punto che Lei giustamente denuncia?
E i segnali c'erano.
Gli è stato detto ai giovani che lo spinello non faceva male, hanno visto molti dei loro padri "accompagnarsi" con delle ragazzine, hanno visto scienziati italiani mal pagati che per proseguire con decoro la loro professione sono dovuti andare all'estero. C'é chi ha studiato ma guadagna meno (o non guadagna) o in un anno ottiene economicamente quanto un perfetto sconosciuto senz'arte e ne parte che esce da trasmissioni come il "Grande Fratello" con qualche serata in discoteca.
Non c'é giustizia.
Chi violenta, uccide, poi esce e ritorna .."alla grande". Avete aperto le frontiere a tutti senza controllo, avete messo in galera "i poveracci", è stato forzatamente esiliato Bettino Craxi per poi rivedere in "scena" altra gente.
A lui gli sono state "buttate le monetine" e poi abbiamo ascoltato un "facci sognare" da D'Alema. C'é povertà nel nostro Paese. E c'era da aspettarselo . Erano anni che sentivamo che "dovevamo stringere la cinghia" che siamo arrivati a farci l'ennesimo buco alla cintura.
Poi vediamo, però, l'ex Presidente della Camera oggi giornalista ballare in TV e ci domandiamo "ma quanto guadagna la signora Pivetti??".
Perché non date un pò dei soldi che vi cadano ai poveri. Perchè non fate come la Caritas. Perché quelli del Vaticano prima ci dicono "che dobbiamo accogliere gli stranieri e gli sfortunati" (cosa giusta!) e poi quando ce l'hanno vicini a "casa loro" dicono: "non è questa l'accoglienza che volevamo".
Ah...Allora quando vengono da Voi ve li scrollate da dosso, quindi.
I padri hanno voluto fare gli "amici" e le mamme le "amiche" dei figli. Alla generazione dei padri-padroni si è sostiuita quella dei genitori-bamboccioni che hanno deresponsabilizzato se stessi e la loro prole. Invece di un sano rimprovero alle loro mancanze la protezione sempre e comunque.
I giovani vedono, tra l'altro, i loro politici sfilare contro i Dico per poi vederli divorziare e farsi una nuova famiglia (non sacrale).
Hanno visto i preti diventare pedofili e poi anche un pò protetti dai loro stessi colleghi.
E poi tutti noi perché dobbiamo rivedere Vanna Marchi, perchè uno che ha ucciso quattro persone forse farà la pubblicità per dei jeans, perché dobbiamo ritenere tutto questo come normale e poi sbalordirci per la baby-prostituzione che Lei ha denunciato.
Quando ormai è...."normale", tutto "normale".
Vede, signor Ministro, io non ho e non ho mai avuto potere. Questo fa la differenza con tutti Voi. Il mio unico "potere" è di poter pensare liberamente e di scrivere (sempre liberamente) su questo spazio.
Io mi tiro fuori, e non mi stupisco.
Voi dovete fare, per poi non scandalizzarvi.
Scandalo chiama scandalo.
Poi potrete, tutti quanti, richiamare all'ordine ( e sarebbe ora!), indignarvi e prendere seri provvedimenti per questa nuova gioventù bruciata.
6 commenti:
dalle tue riga traspare tanta rabbia...come non poter condividere le tue parole...hai perfettamente ragione, e quando amato o altri politici salgono su un palco per comizi elettorali e li che la gente deve smettere di applaudire e menare solo cassette di pomodoro!
Hanno le loro grandi responsabilità soprattutto perché è una vita che stanno al potere. Il problema è l'alternativa che manca.
Ciao Giò
Concordo su tutto. Complimenti per il post e per il blog. Mi farebbe molto piacere uno scambio di link.
Ciao
Pino
io dopo una legislatura li fare comunque andare a casa... mi rendo conto che è impossibile parlare di "ricambio" quando manca la materia prima, però non è neanche possibile avere sempre le stesse facce per anni e anni, per le quali "si chiude una porta e si apre un portone" (lo so lo so... ti fanno rabbia certi luoghi comuni -e anche a me - per la bassezza della gente a cui mi riferisco, altro non mi spreco a pensare!)
alla prossima...
(ari)eccomi, romano!
non devi ringraziarmi... passo sempre molto volentieri da queste parti!
@ Laubel
Ciao :) :)
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