Senza un titolo
Esco dal cinema, è sera tardi e piove.
A passo veloce mi avvio verso la macchina,
sto per aprire lo sportello quando il
mio sguardo è catturato dalla figura di
un uomo steso a terra fra dei cartoni.
Nel mentre sopraggiunge un uomo.
Questo si ferma accanto al 'senza tetto'.
I nostri sguardi si incrociano e con un
cenno della testa mi fa capire di prendere
riparo dalla pioggia sotto il suo ombrello.
Cosa che faccio.
Il tutto accade in pochi secondi.
'Dispiace', dico io guardando l'uomo
a terra. 'Infatti' risponde l'altro.
Che aggiunge: 'Sono un medico'.
'E cosa si può fare...' dico questo
mentre mi accingo a salutarlo.
Una frase che non è nel mio
stile ma tant'é....
'Un attimo' mi dice lui.
'Mi dia una mano a metterlo nella
mia macchina. E' quella dietro la sua'
'Ma non so..forse sarebbe meglio
chiamare qualcuno....'
Lui mi interrompe: 'Quel qualcuno sono io!
Sono un medico' mi ripete.
Okay. Penso fra me e me. Intanto
il 'medico' apre lo sportello posteriore
della macchina e poi mi raggiunge.
Lo prendiamo, il 'senza tetto', lui da sotto le ascelle
io da dietro le ginocchia e lo carichiamo in macchina.
'Un 'ultima cosa' mi fa lui. 'Se non la disturba, se può.
Venga con me, abito a pochi passi da qui. Mi dia una
mano a portarlo casa mia'
'Sì, ma è lei che si sta prendendo la responsabilità
della cosa' dico.
Forse voi che state leggendo mi giudicherete un
'vigliacco' ma di questi tempi 'fidarsi è bene, non fidarsi
è meglio' . Non sai mai in che casini ti puoi trovare.
Tra parentesi questa mia avventura è accaduta tre anni
fa ma ogni tanto riaffiora tra i miei pensieri.
' Tutta responsabilità mia' risponde il medico. 'Stia tranquillo'
conclude.
Ci avviamo. Io telefono a casa: 'Faccio tardi' dico e
spiego un pò la situazione.
Il 'senza tetto' dietro di noi, russa.
'Sarà l'alcol'. 'Probabile' risponde il dott.
Durante il breve tragitto ci prensentiamo. Di
lui dirò solo il nome, Andrea.
'Chissà come si chiama?' dice Andrea 'il nostro
amico'. 'Lazzaro, per adesso come vuole che
si possa chiamare. Lazzaro' rispondo.
Andrea dal cellulare telefona. 'Giulia, sono io' dice e
racconta per telefono il tutto. Conclude la sua
conversazione con 'quando squillo con cellulare
fai scendere Mirco'.
Mi spiega che Giulia è una sua vicina ed amica.
Finalmente arriviamo. Mirco, il figlio di Giulia, è giù che ci attende.
Parcheggiamo la macchina davanti al portone e in tre
portiamo 'Lazzaro'.
Giulia è in casa di Andrea, ci aspetta alla porta.
Penso che è bello avere questi rapporti di vicinato.
Facciamo sedere 'Lazzaro' ad una poltrona. Andrea è un single.
Te ne accorgi subito. Casa piccola, nessuno in casa tranne
Giulia.
'Va bene' fa lui. 'Grazie di tutto Romano. Adesso ci prendiamo
cura noi di 'Lazzaro''.
'Sì, ma posso fare qualcosa...' Ad un tratto mi sento un pò
come escluso. Forse mi sono escluso io, penso. Troppa deresponsa
bilità da parte mia. Comunque ci scambiamo i numeri di telefono
e poi vado via.
Cosa potevo fare di più?
Il giorno dopo ci penso. Chissà come sta 'Lazzaro'.
Mentre sono a lavoro squilla il mio cellulare. E' Andrea, il dott.
'Romano, 'Lazzaro' ha un nome: Gianni' 'Ah, bene! Come
sta?' domando.
'Bene. E' sveglio da qualche ora ed ha fatto pure
colazione!!' risponde Andrea.
'Complimenti a voi" dico con entusiasmo ed aggiungo" Senta Andrea, oggi
comprerò qualcosa per 'Lazzaro' cioé Gianni.
Vestiti, alimenti'.
'Okay' fa Andrea. 'Ci raggiunga in
comunità, in via......'
'Comunità'? Penso.
Da li a poco vengo a sapere che Andrea è amico
di un prete direttore di una comunità che
accoglie i 'senza tetto'.
Ma ecco che accade l'incredibile, l'imponderabile.
Sento uno squillo. E' la sveglia del mio
telefonino. Era tutto un sogno!
p.s.: vi consiglio di leggere
il mio COMMENTO a questo post!!!
23 commenti:
DA DOVE TI E' USCITO QUESTO POST?? DIRETE VOI??
E' VERO, INSULTATEMI PURE!! DITE PURE CHE E' UN POST DI MxxxA!! ACCETTO TUTTO. SFOGATEVI, SOPRATTUTTO SE SIETE DEI BLOGGER ANNOIATI COME ME!!
VOLEVO SCRIVERE UN 'RACCONTO' POI MI SONO STANCATO ED HO SCRITTO QUESTO CXXXXA!!
MA L'IDEA SAREBBE QUESTA: VARIARE.
DEI SOLITI POST NUN CE LA FACCIO PIU'........
A PRESTO, QUANDO RITORNERO' SERIO!!
Romanooooo, che succede!??? In effetti il dubbio sul motivo di questo post a me è venuto... più che altro dalla "delusione" (senza offesa, eh???) del finale rispetto al realismo di stile e contenuto... però hai la mia comprensione: ogni tanto un pizzico di (bonaria) follia ci può stare! Ti aspettiamo ancora più in forma di prima!!!
@ LauBel: ma QUALE OFFESA?? Anzi INSULTATEMI PURE!!!!
Ciao LauBel :)
Romano ti sarei grato se tu commentassi il mio post con questo tuo "sogno"
...non poteva che essere un sogno!!!
Comunque a me il post è piaciuto...
A presto
Pino :)
Romano, io non ti volevo insultare, ci mancherebbe! anzi, ho detto che un po' di sana follia ogni tanto ci vuole!!! E' un altro aspetto di te che impareremo a conoscere... eh eh eh!
:-)
@ Pino: Grazie, troppo buono! :)
@ LauBel: ma sì...si era capito mia cara, non c'era bisogno che ti spiegassi. A me piace ironizzare ed autoironizzare, figurati. Siamo amici, se non scherziamo tra di noi è la fine....
Ciao
Anche me il post è piaciuto, un bel racconto !
A me il tuo posto è piaciuto e , ti dirò in confidenza , che mi aveva preso ........
Buon fine settimana Romano
@ Serendipity
@ Raggio di sole:
Grazie! Anche se in effetti se si volesse scrivere, per diletto, un racconto non si può certo farlo con la forma di un 'post'. Comunque è un tentativo di cambiamento ed il significato di questo scritto lo ritengo sempre valido. Sarebbe bello vivere infatti in un mondo in cui ci si prende cura dei più sfortunati.
Ciao
Ciao Romano, sai che ci ero cascata? Conosco la migliore gente che si è ridotta sul lastrico a causa dell'alcool o della malasorte. Compresi seri professionisti. Buonanotte e buona domenica.
@ Ondamagis: in effetti l'uso e l'abuso dell'alcol porta ad effetti devastanti e purtroppo sembra che i ragazzi ne facciano un uso abbondante.....
Ciao
Ciao romano.
A presto!
Grazie Romano ! Sempre carino e gentile. Buon inizio di settimana
Bel pezzo anche se, avendo fatto servizio nel 118, ho annusato subito che era un sogno.
MAI e dico MAI spostare un ammalato o chissà chi se non si è autorizzati, è una di quelle situazioni in cui per grande che sia la generosità la testa deve avere la meglio sul cuore!
Altro motivo percui ho capito subito essere un sogno è che, purtroppo, o avevi assistito ad un miracolo oppure occorre prendere coscienza del fatto che oggigiorno la maggior parte delle persone avrebbe tirato dritto. Con tutto quello che dicono i media, sai, meglio... non fidarsi troppo del prossimo ?!?!
@ Stella @ Raggio di sole: buona settimana anche a voi :)
@ Chit: Grazie per l'informazione veramente utile; ciao
Bello!
Dovresti "sognare" più spesso :-)
Romano, ma sei un genio! Leggevo e pensavo con ansia che proma o poi sarebbe arrivata la "mazzata". Pensavo che ti stavi fidando troppo, insomma un giallo scritto con la giusta dose di suspence.
Genio diabolico!!!
Ciao, passa a trovarmi quando ne hai voglia!
@ Pibua: grazie!
@ Convolvolo21: benvenuto; arrivo......
ciao romano... un salutino al voloooooo
Bel racconto/sogno...meglio se fosse stato vero, ma se i sogni rappresentano i desideri significa che vuoi aiutare qualcuno. Grazie per la visita al mio blog e gli auguri che mi hai lasciato
A me è piaciuto.
Mi intrufolo con un timido parere personale.
Hai sognato ad occhi aperti la realtà che desideri!
Utopistica, fin che volete, ma ....che bella realtà
Facio anch'io strani sogni. Nel mio ultimo....non c'erano nemmeno i barboni ubriachi !
D'altra parte...non vorremo mica mettere paletti anche ai sogni !.
Ti abbraccio.
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