sabato 30 giugno 2007

ALDA D'EUSANIO RICOMINCIA.....BENE!

"Ricomincio da qui" è la trasmissione che Alda D'Eusanio conduce su Rai due. Un programma bello ed interessante e che ieri ha trasmesso l'ultima puntata della stagione. Era da tempo che la D'Eusanio non si vedeva in tv ed ora possiamo dire che nel ricominciare ha...ricominciato bene!. Veniva trattato - ieri - un tema di grande attualità: la violenza sulle donne e in particolare quella cosidetta domestica. Quella che si svolge tra le mura di casa e che sorprendentemente - ma non troppo visto i recenti casi di cronaca - è quella che colpisce di più le donne. Che poi tra le quattro mura le vittime dei vari tipi di violenza - da quella psicologica a quella fisica - possono essere figli, fratelli, genitori, sorelle è un altro argomento che sicuramente sarà affrontato da questa società se non vorrà che sempre di più i tg raccontino di omicidi, di induzione al suicidio e di violenze di ogni tipo. In studio era presente una donna vittima di violenza domestica da parte del suo convivente. All'inizio questi si era presentato come un bravo uomo per poi palesare la sua vera natura incominciando a picchiarla. La donna - vedova con due figlie - ha poi dovuto fare i conti con la paura, la vergogna di denunciare - tanto non ti crede nessuno, nessuno ti protegge è quello che spesso dicono queste vittime - che poi ha lasciato spazio alla denuncia fatta ai carabinieri. Il giorno dopo l'ex convivente uccide la figlia della donna con proiettili vigliacchi e barbari.

Non si può più stare a guardare! Ed è forse anche per questo che Amnesty International ha lanciato la campagna "MAI PIU' violenza sulle donne" ( clicca sul link per saperne di più: http://www.amnesty.it/campagne/donne/index.html ). Amnesty - nel corso di questa campagna - si sta occupando anche delle donne violentate ed uccise nello Stato messicano di Chihuahua ( firma l'appello, io l'ho fatto ). Stranamente dal 1993 ad oggi sono state violentate, uccise, buttate in discariche o fosse più di 400 donne tra un'età compresa da i 13 e i 21 anni. Omicidi seriali. Le vittime lavoravano tutte presso le Maquiladoras ( fabbriche di assemblaggio ). Le indagini su questi casi sono stati contraddistinti da depistagi, impunità. L'appello di Amnesty indirizzato alle autorità competenti chiede che venga fatta giustizia a queste donne e che le violenze cessino con opportuni provvedimenti. "Bordertown" è il film interpretato da Jennifer Lopez. L'attrice-cantante recita il ruolo di una giornalista che indaga sui casi di violenza sopra citati. La Lopez ha ricevuto da Amnesty il premio "Artists for Amnisty". MAI PIU' violenza sulle donne, dunque. MAI PIU' violenze domestiche. MAI PIU' violenze sugli indifesi, sui deboli fuori e dentro le case. MAI PIU'!

NOTA BENE: Oggi ( 3 agosto ) devo fare questa nota al post perché alcuni gentili lettori e lettrici mi scrivono PENSANDO DI SCRIVERE ALLA D'EUSANIO!!

La cosa mi fa tenerezza perché molte sono e-mail con richieste di aiuto. La cosa per me non è stato un problema ma se volete contattare qualcuno della trasmissione vi conviene consultare il loro sito. Questo è il link: http://www.ricominciodaqui.rai.it/category/0,1067207,1067072-1070649,00.html

Auguri!

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