mercoledì 21 febbraio 2007

UN UNABOMBER TERRORIZZA L'AMERICA

ECCO UN'ALTRA NOTIZIA ESCLUSIVA (PER IL GIORNALISMO ON LINE ITALIANO) E PUBBLICATA PER I LETTORI DI QUESTO BLOG:
"BOOM, SIETE MORTI", questo è il breve messaggio che the Bishop - il vescovo - lascia nei suoi pacchi bomba volutamente costruiti in modo che non esplodano. Il suo scopo, infatti, al momento non è quello di uccidere ma di terrorizzare.
E in questo ci è riuscito alla grande, proprio come un vero terrorista.
Da fine gennaio di quest'anno, the Bishop, ha spedito i suoi pensierini a varie aziende americane come l'American Century Investments in Kansan City e Perkins, Wolf, Mc Donnel e Co. e ad una compagnia di servizi finanziari di Chicago.
I suoi pacchi contengono un tubo di PVC ed altro materiale pericoloso ma creato, il tutto, in modo tale che non possa esplodere.
L'investigatore americano Fred Burton, esperto di antiterrorismo e che collabora con l'FBI, ribadisce che the Bispop vuole per il momento solo impaurire.
E' da ottobre del 2005 che il nuovo unabomber americano ha alle calcagna gli investigatori, da quando cioè ha cominciato ad inviare lettere minacciose (quindi senza nessun materiale esplosivo) alle varie agenzie finanziarie, di una delle quali era cliente.
Lettere con una strana richiesta azionaria vertenti una somma di 6,66 dollari!! Numero che come ben sappiamo nella Sacra Scrittura indica il Male.
Tra l'altro una sua lettera datata giugno 2006 conclude con la seguente frase: "It is better to reign in hell, than to serve in heaven" ovvero "E' meglio regnare nell'inferno, che servire nel cielo".
Le aziende finanziare non soddisfando le anomale richieste di the Bishop non hanno fatto altro che irritarlo. E così l'unabomber americano è passato dalle lettere......ai pacchi bomba!.
La maggior parte delle sue lettere provengono dal Midewest, compreso Wisconsin, Iowa e Illinois. Gli indirizzi sono scritti a mano mentre le lettere con un coumputer ed i pacchi bomba sono esteriormente bianchi.
In una lettera del 2006, the Bishop, cita sia Theodore Kaczynski* (nel disegno) il primo unabomber americano e dalla cui storia è nato il nome unabomber da UN (per Università), A (per Airline ) e BOOM ( per pacco bomba).
che Lee Boyd Malvo (uno dei due cecchini che hanno terrorizzato l'America nel 2002).
Le indagini si concentrano sullo studio delle lettere e dei pacchi inviati.
La popolazione è allertata anche perché si spera che possa accadere ciò che accadde con Kacynski.
Quest'ultimo, infatti, fu riconosciuto dal fratello tramite le lettere scritte e poi volutamente pubblicate dagli investigatori. Da qui l'arresto di colui che si macchiò di ben tre omicidi e 23 feriti.
La speranza è che non passi troppo tempo perché venga arrestato the Bisphop prima che possa compiere omicidi o feriti come nel caso di Kaczynski e dell'unabomber italiano.
*Kaczynski era contro il progresso tecnologico e , nel suo delirio, i suoi obiettivi erano anche le Università.
- FONTE: articolo pubblicato il 13 febbraio sul TIME versione on line (www.time.com) ;
- Mi sono avvalso anche di informazioni tratte da Wikipedia.

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