mercoledì 24 ottobre 2007

I "DUBBI" su "REPORTER SENZA FRONTIERE"

Tutti conosciamo l'organizzazione "Reporters sans frontieres" 1) la quale si batte a livello internazionale per la libertà di stampa ma non tutti conoscono le accuse poste verso il suo capo Robert Ménard.

Quest'ultimo durante una trasmissione radiofonica francese avrebbe legittimato l'uso della tortura anche verso i parenti innocenti dei terroristi, citando come esempio il caso di Daniel Pearl.

E' in discussione Ménard anche per i suoi eventuali rapporti con la CIA.

Sembra strano che un'organizzazione del genere possa legittimare l'uso della tortura ed essere vicino ad un paese a discapito di un altro. Sembra strano... ma è doveroso parlarne. La libertà di stampa è anche questa.

Dobbiamo, però, anche considerare il fattore "p" ovvero politico che spesso influenza il giudizio delle persone.

Anche per questo non riusciamo a fidarci più di nessuno e quindi (anche in questo caso): apprendiamo la notizia e la valutiamo. Il tempo sarà galantuomo (si dice sempre così...) o per l'una o per l'altra parte.

Intanto vi invito a cliccare sui fonti- link di seguito.

1) http://www.rsf.org/ fonti: - http://www.gennarocarotenuto.it/public/post/reporter-senza-frontiere-si-alla-tortura-1285.asp - http://64.233.183.104/search?q=cache:VXC4cNj62t4J:www.paolodorigo.it/ONG-RFS.htm+repoter+senza+frontiere&hl=it&ct=clnk&cd=58

3 commenti:

Finz ha detto...

Non conoscevo questa organizzazione ma la cosa è interessante. Approfondisco. Ciao e grazie.

LauBel ha detto...

Una delle tante contraddizioni che moderano l'infinita lotta tra ciò che è "giusto" e ciò che non lo è... non lo sapevo, approfitterò per approfondire, grazie!

Romano Scaramuzzino ha detto...

@laubel:

ciao,
comunque è tutto da analizzare e approfondire come dici tu.

A presto,
Romano