venerdì 30 maggio 2008

Italiani: zitti e mosca !

Allora Mussolini aveva ragione? (tranquilli la mia è una provocazione..). Per il dittatore gli italiani erano in sostanza 'un popolo che andava comandato'. Italiani: zitti e mosca, quindi. Non essendo capaci di gestirvi ci vuole qualcuno che vi comandi. Non avendo voi, popolo senza disciplina che non sapete sfruttare l'opportunità della libertà, ci vuole qualcuno che vi comandi. Avete un problema? Non lo sapete risolvere? Ci penserà allora il vostro 'tutor politico'. Lui deciderà per voi. E quando occorre ecco le leggi, un pò 'speciali' ma leggi. 'Dura lex, sed lex' e quindi obbedite perché o tramite la norma legislativa o il manganello sarete costretti a farlo. Probabilmente, e quì sono veramente serio, una parte del popolo italiano è stato artefice di questo stato di cose. E' scritto "vietato fumare" nel locale ma l'italiano fuma lo stesso. Allora ti sanziono ed ecco che l'italiano non fuma più. C'é un orario stabilito per buttare la vostra spazzatura? E voi niente, la buttate quando vi va. E poi c'é la camorra che ne approfitta e con dei politici di serie "c" come Bassolino e Iervolino vi ritrovate con la monnezza che vi entra in casa. Subito dopo, a situazione disastrosa, arrivano Berlusconi e i suoi. Si cerca di trovare una soluzione e una volta individuata questa non va discussa. Al problema urgente equivale la legge 'urgente'. E va bene, ma mi auguro che un giorno, il più presto possibile, con la stessa urgenza si risolvono i problemi, senza sé e senza ma, dei più sfortunati. I malati, gli abbandonati, coloro che sono reclusi in galera in attesa di giudizio e probabilmente innocenti (anche se non si chiamano Franzoni si intende!), gli anziani, i senza tetto, gli emarginati, i poveri, i nuovi poveri, chi avuto la sfortuna di nascere in regioni dove 'un diritto non è un diritto perché riguarda solo qualcuno ed è quindi un privilegio', chi quotidianamente lotta contro la deliquenza organizzata , i giudici onesti che combattono con pochi mezzi e spesso soli le mafie, gli emigrati che anche se non in regola sono onesti lavoratori nel nostro paese, una legge certa e giusta contro chiunque delinque, una giusta e controllata emigrazione verso l'Italia, la lotta contro qualsiasi forma di razzismo anche latente. Voglio troppo? Mi dispiace ma questo è il costo del mio 'silenzio'. Allora, solo allora, se il 'tutor politico' risolverà anche se con fermezza i problemi di questi soggetti potrò dire mio malgrado: "Obbedisco!".

15 commenti:

Grissino ha detto...

Eh, Mussolini non é una buona soluzione ma un bel pó di fermezza ci vorrebbe proprio. Ormai l'Italia é allo sbando. Probabilmente peró é nell'italica mentalitá il "furbismo" (la furbizia é una cosa tutto sommato positiva almeno nell'idea originale), il menefreghismo sono fattori congeniti e quindi difficilmente sradicabili. Piú che un dittatore, dare l'Italia in appalto a una potenza straniera: dirigenzti del governo, apparato repressivo e servizi dello stato tuttio stranieri. Forse risparmieremmo pure qualcosa... il tangentismo é un'altra tara italiana. E gli altri lo sanno benissimo, basta vedere lo spot che ha fatto Mediaworld in Germania.

Romano Scaramuzzino ha detto...

@ Grissino: Benvenuto!

Certamente un dittatore non è la soluzione né sarebbe il benvenuto in Italia..la mia è una provocazione nel senso che quando si vuole le leggi (hanno dimostrato di recente) si fanno subito e vanno rispettate. Vorrei, come ho scritto, che questa sollecitudine ci sia anche per TEMI molto urgenti e che toccano le FASCE sfortunate del nostro Paese.

Ciao

Raggio di sole ha detto...

Post provocatorio ma interessante...buon fine settimana Romano.
A presto , Gisella

Chit ha detto...

Bel post, anche se la vera forza della politica dovrebbero essere si le leggi però, possibilmente, accompagnate e affiancate dal dialogo e dal confronto, non dagli eserciti!

Romano Scaramuzzino ha detto...

@ Gisella: certamente è un post provocatorio. Grazie e buon weekend anche a te. Cari saluti

@ Chit: assolutamente, SENZA DIALOGO NON CI PUO' ESSERE DEMOCRAZIA!, ciao

Pino Amoruso ha detto...

Ciao Romano...sono d'accordo con Chit!!! Si ricorre alla forza, solo quando non si è in grado di dialogare...e purtroppo a pagare sono sempre le classi meno agiate!!!
A presto :)

Mamma Simona ha detto...

No Romano, tu non vuoi troppo...ma qualcuno mai ci darà quello che giustamente chiedi?

Romano Scaramuzzino ha detto...

@ Simona: Cara Simo è sempre un piacere leggerti. No credo che non saremo mai esauditi specialmente da questa classe poltica tutta.

CIAO carissima

GlitterVictim ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
GlitterVictim ha detto...

In una società un leader ci deve essere, qualcuno che sappia organizzare, assegnare compiti, dividere le faccende perchè altrimenti se ciascuno fa di testa propria sai che babele che viene fuori. Non serve un dittatore, solo un direttore.

Ondamagis ha detto...

Ciao Romano, grazie per esser passato nel mio blog. Era da un po' che non lo aggiornavo. Ma vedo che proponi sempre post interessanti, addirittura con Mussolini in primo piano! Vero quello che dici e che i problemi di cui parli si risolvano al più presto...soprattutto quello scandaloso e contingente dell'immondizia di Napoli. Ciao

Anonimo ha detto...

Alla fine, maniere forti o deboli, sembra che a rimetterci siano (siamo) sempre gli stessi. Il futuro mi spaventa un bel po', a partire dal mio microcosmo estendendomi ben più in là.

LauBel ha detto...

sempre "saggi" i tuoi post, romano! ciao e buon weekend!!!

LauBel ha detto...

ciao Romano... buon inizio settimana!!!

Romano Scaramuzzino ha detto...

@ Laubel: GRAZIE MILLE per i tuoi cari saluti, a presto!