venerdì 22 agosto 2008

LA SPERANZA E' FEMMINA

Il nostro futuro, affidato al talento femminile, potrebbe diventare più roseo e se i maschietti che sono al potere (vero o presunto) passassero il testimone sarebbe un bene per tutti.
Ho usato appositamente la parola 'femminilità' al posto di 'donna' perché a volte le due cose non coincidono. Con 'femminilità' intendo il meglio o quello che il meglio potrebbe dare l'essere femminile, con 'donna' invece potremmo incorrere in qualche equivoco.
Infatti per me, opinione personale e quindi discutibile, le donne che migliorerebbero il nostro avvenire non sono certo quelle rappresentate dalle donne-virago, dalle donne che hanno mal gestito il potere acquisito in società e in famiglia.
In quanto a noi uomini, tranne le eccezioni individuali, non saprei dire cosa abbiamo fatto di buono negli ultimi decenni. Basti anche pensare a quelli che sono stati e sono ancora al potere come Berlusconi, Bush e Putin per riflettere in tal senso.
In gruppo, riferendomi ancora alla politica, noi maschietti non è che facciamo bella figura. Per non parlare del gruppo-branco (ma queste sono bestie e con ciò chiedo scusa alle bestie!).
Non sono certo acritico con le donne, leggere qualche mio vecchio post in merito, ma la 'femminilità' è più forte, saggia, mediatrice e sensibile dell'uomo.
Anche sull'onda del successo delle atlete, a volte anche mamme, italiane in queste ultime Olimpiadi mi augurerei un futuro sociale più rosa.
Alle 'femmine' spetterebbe però un compito difficile e cioé quello non solo di distinguersi ma possibilmente anche di far maturare quelle ancora acerbe che si illudono di ottenere il successo ballando attorno ad un palo pur di diventare qualcuno, magari una velina. Sono belle e simpatiche a volte queste ragazze ma vittime e in parte complici di un ingranaggio che li prende in giro e li sfrutta.
E se possono, le 'femmine', dovrebbero far ragionare anche queste di donne 1).
Noi uomini potremmo collaborare con il talento femminile, ma sarebbe ora di consegnare a loro più dignità, potere, sicurezza, giustizia e posizioni sociali.
Sarebbe per noi uomini, finalmente, un segno di avvenuta maturità..

9 commenti:

AnnaGi ha detto...

Le DONNE, quelle vere, hanno più senso pratico. E' questa la marcia in più che le contraddistingue e che permette loro di scalare le vette del successo.

Poi ci sono quelle che la fanno facile e solo perchè hanno un bel corpicino ne approfittano per mettersi in mostra in un modo che forse non è il migliore, ma è quello che purtroppo la società attuale propone (e la stessa cosa vale anche per i "maschietti", vedi, p.es. i tronisti che non sanno far nulla e si rirovano ingaggi milionari solo perchè hanno due occhioni azzurri e una manciata di tatuaggi ben distribuiti)...

Ci vuole IMPEGNO e SERIETA'...

Chiudo qui perchè non vorrei scendere in argomantazioni che potrebbero apparire troppo "femministe", anche perchè credo di essere tutt'altro che femminista

Gianna ha detto...

Quanto hai ragione,caro romano!Ti ringrazio per la tua presenza e ti saluto caramente.

Renata ha detto...

L'abbraccio è commosso.Da un po' di tempo aleggia nella coppia una stupida aria di competizione che ha relegato ad un livello insignificante la collaborazione.

Malintesa libertà sessuale, prevaricazione, perdita di femminilità e contraddizioni macriscopiche. Da una parte si rifiuta la qualifica di donna oggetto e dall'altra di offrono generosamente glutei e seni.

Non deve essere Cicciolina a solcare i flutti dell'emancipazione.

Grazie, è bene che venga da un uomo che rappresenta l'altra metà del cielo, una chiara richiesta di femminilità.

Io affro talvolta - per appagare il mio entusiasmo - un abbraccio stritolante. Oggi è per te.

Y buena vida !

Anonimo ha detto...

Certo che la figura della "donna" in questi anni ha perso molto in dignità. In televisione, con le veline, la degradazione nella pubblicità, nella società in generale, dove la donna rischia di diventare - come scrivi tu - la donna-virago o per la inettitudine dei maschi, o per la difficoltà che probabilmente incontra ad essere considerata al pari dell'uomo, almeno sotto l'aspetto economico.

Concordo con Annagi: ci vorrebbero impegno e serietà e un po' di più di vera femminilità.
Ma sto ricominciando da capo :)

Ciao Romano!

Gianna ha detto...

Ciao romano,buona domenica!

Anonimo ha detto...

Ma solo se le "femmine" decidono di esserlo fino in fondo e non si limitano a cercare di imitare gli uomini.

Chit ha detto...

Aldilà di opinioni e/o idee è innegabile che le donne abbiano molto più senso pratico, attenzione e sensibilità rispetto al contesto. Poi, una volta ponderato, decidono e mettono in opera ed è proprio questo che forse in politica non si vuole. Cioè qualcuno che "faccia"...

SERENdipity ha detto...

Da donna ti ringrazio per le tue parole !
Magari la pensassero tutti come te.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

ciao Romano scusa del ritardo ma non avevo piu' il tuo ling del blog vengo appena di prenderlo dal blog della cara amica Convolvolo sicuramente sai che il shaka a fermato!!! comunque non e' per questo che te lo dico questione di correttezza e educazione per il resto quando ho' o avro' il tempo verro' a commentare i tuoi post a titolo personale ciao Romano :-) ;-) Mayo