sabato 8 luglio 2006

NON CONFORMARSI ALLA MASSA

Se dovessimo omologarci alla massa, se dovessimo diventare come quelli che facendosi influenzare dalle cattive compagnie diventono aridi, se prevalesse in noi la cattiveria derivante dalle cattive esperienze saremmo vinti dal male e quindi portatori di malvagità. A questo modelli negativi dobbiamo dire di no !, ispirandoci a quelle figure ,che sono tante, che mantegono i propri ideali , che non piegono la propria schiena di fronte alla massa conformata e debole. In giro per il mondo ci sono medici, volontari, missionari, letterati, studiosi, persone comuni ma non conosciute che vanno avanti per la loro strada, a testa alta. Siamo tutti coscienti delle nostre debolezze ma anche della nostra forza che è sempre poca rispetto a quei tedeschi che preferirono farsi crocifiggere piuttosto che conformarsi alla follia del nazismo. Non si tratta di diventare eroi, si tratta di non diventare come loro. Come quelli (quelle) che per un'apparizione od un programma televisivo danno il loro corpo al potente di turno, come quelli che si vendono pure l'anima per un qualcosa che la massa considera normale o normalità. Noi siamo chiamati ad una sfida : essere "anormali" rispetto alla normalità di questa massa.

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