martedì 19 giugno 2007

CALABRIA: LE ROSE E LE SPINE

Si dice che "non c'é rosa senza spine", allora la Calabria è una rosa. Personalmente sono molto critico verso la mia regione la Calabria e i calabresi, ma il rischio che corriamo tutti quanti è di confondere la rosa con le spine. La Calabria ha avuto ed avrà le sue rose, i suoi figli illustri e probabilmente quelli di oggi vivono ai "margini" di una società sempre più legata alla politica ed al politichese invece che a quella culturale, umana e vera. Questa mattina, tramite un canale satellitare, ho seguito le news di un Tg calabrese ed ho potuto ascoltare le parole di un politico locale e pur sforzandomi, concentrandomi non ho capito nulla. Tra concertazione, anello debole ed altre parole degne del più puro ed antipatico linguaggio politichese, il suo discorso risultava vuoto, senza senso. Eppure vivono in Calabria uomini di grande cultura ed intelligenza ma dove sono? Saranno anche loro stanchi, stanchi di lottare? Se potessi direi loro: fatevi sentire, abbiamo bisogno di voi! Nella foto potete vedere uno dei grandi calabresi: Corrado Alvaro. Nato a San Luca nel 1895 fu giornalista, scrittore e poeta. Morì nel 1956 nella sua casa romana. Calabria, più rose e meno spine.

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