martedì 24 novembre 2009

TE LO DO IO IL CONFLITTO DI INTERESSI !

"Romano, alle elezioni voteresti per mio fratello?" mi chiese tanti anni fa una mia conoscente. Io, sicuro di essere apprezzato per la mia sincerità risposi "Mi dispiace ma non posso, sono già impegnato". Sguardo basso, testa bassa, lieve torsione a sinistra della spalla destra, giro completo in senso antiorario del corpo e la signora se ne va.  Passano gli anni e le elezioni politiche anche locali ritornano. "Romano, voteresti mio marito alle elezioni?". Freud sarà stato un cocainomane, avrà detto tante sciocchezze con la sua psicoanalisi ma sarà sato l'inconscio, il subconscio o chissà cosa che mi portò a rispondere quella volta con un bel "Certo !". "Bene" - mi rispose a sua volta quest'altra mia conoscente - "mi dici dove voti, in quale sezione della città?" . Con un taccuino in mano la signora rimase in attesa della mia risposta che prontamente diedi senza poter mentire. Altro che sondaggio, calcolando che Catanzaro, non è un'offesa ma una verità, non è una metropoli ma un grande paese, che la persona che avrei dovuto votare non si presentava alle regionali o nazionali ma a quelle locali, che non era un grande personaggio e che quindi in quella sezione avrebbe preso pochissimi voti, al limite anche nessuno, nella sostanza ero rimasto fregato. Se non lo avessi votato, cosa che feci, mi avrebbero certamente sgamato. Adesso cosa succede se alle elezioni politiche si presenta il piccolo imprenditore proprietario del grande supermercato della piccola città, che in seguito diventa proprietario anche di un noto punto vendita di abbigliamento e non solo di una nota azienda italiana e che poi negli anni diventerà socio o proprietario unico del primo grande centro commerciale di una cittadina?? Se usasse il metodo dell'ultima signora descritta certamente metterebbe sotto scacco tutti i suoi dipendenti e in effetti li mette nel momento stesso in cui si presenta. La cassiera e tutti i suoi colleghi in contratto determinato ma anche indeterminato metterebbero a rischio il proprio lavoro oppure avrebbero il coraggio di subire eventuali angherie del loro capo non votandolo? Anche questo è conflitto di interessi, mica c'é solo Berlusconi in giro, ci sono anche i suoi imitatori. Il conflitto di interessi, per chi sceglie di svolgere un incarico politico, è un problema non solo dell'imprenditore ma anche del magistrato e di altre professionisti che vogliono scendere in campo, il campo politico. All'origine di questo problema c'é, a mio avviso, un equivoco di fondo e cioé che il politico che si presenta alle elezioni dovrebbe essere solamente un cittadino eletto democraticamente dal popolo e che dovrebbe rappresentare le istanze della cittadinanza e basta. Il politico eletto non dovrebbe essere un onorevole (onorevole di cosa, forse nel senso che ha l'onore di rappresentare il popolo?!? Allora sì, sarebbe un onorevole) ma un cittadino al servizio della comunità e che se non è capace di farlo dovrebbe ritornare a casa e senza auto blu che non dovrebbero nemmeno esistere. Solo in questo caso e senza che il cittadino stesso possa identificare nel politico colui che l'aiuterebbe per i suoi affari, avremmo risolto in toto il conflitto di interessi. Ma naturalmente tutto ciò non accadrà mai.

5 commenti:

Ale [Tredici] ha detto...

Esattamente. Non accadrà mai, e la cosa fa un po' rabbia eh...
Fecero una cosa simile anche a mio papà. Forse anche a causa della realtà della mia città che è diversa da quella di Catanzaro (ipotizzo), ma lui disse subito che non avrebbe votato. Anche perché si sarebbero accorti subito se qualcuno di quelli che avevano promesso non avessero effettivamente dato il loro voto a un partito che voleva reintrodurre la monarchia... In tutto il Comune, prese una cosa come 35 voti :)

Romano Scaramuzzino ha detto...

@ Ale: certo Ale, tu che sei un matematico me l'insegni, è una questione di statistica ma anche di controllo del voto e a tutto questo bisogna dire di NO.

Ciao :)

Valeh ha detto...

allora ometti.. che posso dire... dame in paese la lista oppost a quella di mio padre andava in giro ad offrire caffè per accaparrarsi i voti... non mi stupisco più di niente... rimango solo fedele ai mie principi per il mio segretissimo voto! :)

Gianna ha detto...

Giuste riflessioni Romano, condivido.

Chit ha detto...

Non posso che appoggiare in toto ogni tua parola!?