domenica 3 giugno 2007

JAN GRZEBSKY: 19anni di coma e poi il risveglio

Il 19 deve essere un numero correlato a qualcosa di misterioso, miracoloso. "19 anni di coma e poi il risveglio" è il post che puoi leggere su quest Blog, sotto l'etichetta "amore" , che racconta la storia di un americano che appunto dopo 19anni di coma si è risvegliato. Un caso a sé, come molti casi a sé sono i risvegli di persone che per medici e scienza sono spacciati ma che ...pur si risvegliano. Il ferroviere polacco Jan Grzebsky è uno di questi. Dopo 19 anni di coma si è risvegliato ricordando anche la Polonia che aveva lasciato ( quella del generale Jaruzelsky ) e stupendosi di quella ritrovata. Jan aveva subito nel 1988, poiché investito da un treno, un micidiale trauma cranico e da qui lo stato di coma. Ma la moglie Gertruda in tutti questi anni non ha fatto altro che accudirlo, spostandolo continuamente in modo da evitargli le dolorosi piaghe da decubito. Insomma se i medici davano per spacciato il povero Jan non si può dire che dello stesso parere erano la moglie e figli. Tra l'altro, racconta Jan, durante il coma riusciva a sentire quello che avveniva intorno a lui ma non a parlare. Sarà stato la forza dell'amore, un miracolo del Signore, la medicina che ancora non ha tutte le risposte soprattutto in questo specifico settore ma Jan si è risvegliato. E se consultate il sito di Repubblica ( http://www.repubblica.it ) lo vedete pure in video. I fatti parlano, e questo è un fatto. Le speranze di una famiglia amorevole e quelle di Jan non state deluse. C'é da pensare e molto, per chi lo vuole. Così come l'ha voluto Gertruda, la moglie di Jan Grzebsky, 19 anni fa!

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