LA VITA DURA DELLA BLOGGER
Dura la vita delle donne ma ancor più dura è quella della donna-blogger. Cosa credete, pensate che sia facile aggiungere fra le varie attività della donna-manager anche quella di scrivere su un blog? Per niente. Ma quale sono le donne-blogger, eccole:
- la studentessa universitaria-blogger: è quella più sbarazzina, perché scrivere sul suo blog è una vera e propria forma di evasione, di svago. Anna (nome di fantasia) si alza al mattino regolarmente presto oppure verso le 10.00. Bagno, colazione (tutto questo quando non deve andare a lezione) e via sulla sua scrivania dove sono ancora semi aperti libri e quaderni. Li apre entrambi, insieme al computer (quello fisso, no pc). Un'occhiata all'e-mail e via... Studio, community web e blog si intrecciano durante la giornata. Di solito scrive sul blog quando le va. Non ha orari fissi la studentessa-blogger.Pausa pranzo (naturalmente la mattinata è interrotta dalle varie telefonate e magari da qualche chat, o su Skype oppure è sempre meglio Twitter). E' l'unica che si concede la televisione. La vede, o a mezzogiorno o la sera in prima serata.
La caratteristica della studentessa-blogger è il fidanzato. Perennemente preoccupato perché la sua (la loro) privacy possa essere violata dal diario on-line della fidanzata. Si arriva sulla soglia della sopportazione quando lui (il fidanzato) riceve una telefonata tipo: "Allora avete deciso a che ora partite sabato??" risposta " e chi te l'ha detto??" "come...l'ha scritto Anna sul blog..". Lui s'incazza..
- la convivente/moglie (per il momento senza prole) lavoratrice-blogger:
in questo caso la vita di questa blogger diventa più complessa. Sveglia presto, colazione al volo, prima di uscire lettura e-mail, eventuali commenti dei lettori + bacio di "sfuggita" al fidanzato/marito.
E' al lavoro, ma la mente è lì: "cosa posterò oggi", "uhm..lui non mi ha letto, quell'altro invece è sempre fedele". Se poi è, la convivente/moglie lavoratice-blogger, un'esperta di tecnologia troverà il modo di twittare. Pressione arteriosa, a volte 140/90. Provate a fare questa vita e vedrete.
Ritorno a casa, pranzo veloce e scrive. Scrive sul suo blog, questo è un orario adatto. La pausa pomeridiana non esiste. PC aperto ( non fisso il coumputer..), lavoro da sbrigare a casa e pulizie dell'appartamento. Il pomeriggio è la fase pù concitata e più varia della giornata. Ore 19.00: lettura feed. Ogni tanto va in palestra, la blogger in questione, ma ritiene questo tempo sprecato. Un pò di cylette o tapis roulant, al massimo prova i balli-sociali. Ma niente: non è portata..Meglio una bella chiaccherata sul mitico Twitter, interrotta dalla cena.
Finalmente, pensa il fidanzato/marito rientrato a casa sul tardi, "ora è mia", "si sarà sfogata, si sarà stufata adesso del web..". Lo pensa pure lei, MA NON E' COSI'!!
Finalmente a letto, lei si concede. Si inizia..ed incomincia la vita hard di questa blogger..
Ma all'improvviso, tutto si ferma e lei "Aspetta, NON HO DATO LA BUONANOTTE ai twitterri!!". Non è la prima volta che fa così, ma lui l'ama anche per questo. Ed attende....
- la convivente/moglie lavoratrice con figli ed anche blogger:
è il vero caso di donna-manager-blogger. In questo caso tutta la giornata è organizzata, sin dal mattino precedente. Minuto per minuto, nulla sfugge a lei.
Si inizia dal mattino (prestissimo). Prima il figlio/i figli. Poi lei e poi una rapida occhiata all'e-mail, alle statistiche del suo blog, e via.......al lavoro.
Finito di lavorare, prende i figlio dall'asilo/scuola (anzi no, per fortuna c'é la nonna che va). A casa, prepara da mangiare. In seguito accudisce il figlio/i figli, li mette a studiare e lei va al PC (anche computer fisso in questo caso, eh sì..serve anche al marito e un domani ai figli). Scrive sul suo blog o commenta, comunque sia la convivente-moglie lavoratrice blogger NON VEDE "Uomini e Donne" di Maria De Filippi. In questo caso il fidanzato/marito è un pò geloso. Ma lei gli racconta tutte le sue avventure on line.
Cena e di nuovo (la sera tardi) è sul suo blog. Ore 22.00: CROLLA soddisfatta. E pensa "domani sarà un altro giorno..".
Che dire: donne-blogger, grazie di esistere.....
- la foto è tratta da http:www.unipa.it
7 commenti:
una blogger di "secondo tipo" ringrazia per la descrizione simpatica della "categoria"... ma le single blogger, che ne dici???
alla prossima!
io sono una donna blogger e devo dire che non e' per niente facile, perche' il punto non e' solo pubblicare un articolo e via, devi anche commentare i post dei siti amici..per fortuna pero' che esistono!
spero che un giorno non si sveglia qualcuno e mette una nuova legge sull'utilizzo dei blogger
ciao
gio
io che son moglie (per il momento senza prole) lavoratrice-blogger...
non son proprio così eh...
innanzitutto c'ho un macbook leggero che mi porto in giro per casa...
e poi sono ancora più multitasking...
bel post :-)
Veramente io sarei una studentessa-convivente blogger...
E veramente la televisione è perennemente accesa, solo che invece di guardarla la ascolto mentre disegno.
E infine, veramente, lui non s'incazza mai.
Cioè... Quasi mai.
@laubel:
mia dimenticanza imperdonabile..ciao
@giovanna:
ci vorrebbe "un punto d'incontro on line", altrimenti è un inseguirsi continuo..
Cari saluti
@catepol:
grazie! comunque tu sei tu!!
@cate:
benvenuta (finalmente..); siete una bella coppia allora. Complimenti!
quanti stereotipi che hai nella testa! Il marito che non cucina e non fa le pulizie, che rientra dopo la moglie/ convivente. la moglie che si concede la notte. Ma non siamo negli anni 30, caro.I rapporti , magari anche nevrotici sono ormai su altri piani
@ Antonella: sei esperta di nevrosi?
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