mercoledì 31 ottobre 2007

LE AFFINITA' "DIGITALI"

Scorrono via web le idee, le "idee digitali". Partorite da varie menti ( giornalisti, scrittori, bloggers e varia umanità) le idee digitali navigano on line così come quel famoso e romantico messaggio nella bottiglia buttato in mare. Capita poi che le idee digitali vengano lette dai vari naviganti di Internet. Per caso o per una ricerca momentanea. Magari in seguito ci soffermiamo sull'autore dell'idea digitale ed instauriamo con lui un rapporto di "amicizia", di condivisione di idee. Di durata, la condivisione, imprecisabile e sempre incerta. Sempre di incontri, anche se on line, si tratta comunque. Si creano, così, le affinità digitali. Partendo dal presupposto che il pensiero unico (anche sul web) grazie a Dio non esiste possiamo condividere le idee dell'altro in buona parte anche se non in toto. Ma nel rispetto reciproco. Ancor di più si creano così le affinità digitali perché basate su un rapporto di civiltà. Siamo imperfetti e con questa certezza cerchiamo e troviamo altre menti digitali che seppur nella loro imperfezione ci arrichiscono. E poi ci sono le idee digitali non condivisibili. Anche questa è liberta! Chi mi obbliga di condividere ciò che non voglio?? E che tristezza il potere arrogante e pavido che vorrebbe mettere a tacere tramite leggi, leggine, ddl, articoletti, postilli le idee e la loro condivisione. Già... il pensiero unico esclude quello libero e vario. La forza di Internet è questa. Nel suo svariegato mondo, dove a rischio sono solo i minori e le menti deboli, circola il pensiero libero. Chi lo vorrebbe mettere a tacere o non l'accetta è come coloro che negaro e perseguirono colui che disse che è la Terra a girare intorno al Sole. Farebbero meglio questi ad adoperarsi per chiudere, per legiferare contro i siti pornografici e pedofili, contro le chat a pericolo per minori contro tutta la spazzatura che c'é nel web e non contro il "pensiero digitale" libero ma sano! E a riguardo gli uomini dal pensiero unico e parafrando Galileo Galilei possiamo senz'altro dire: "Grandissima ci par l'inerzia di coloro che vorrebbero Internet più proporzionato alla piccola capacità del loro discorso".

2 commenti:

LauBel ha detto...

Pienamente d'accordo... che l'universo del blog sia tra gli spazi realmente liberi dove si possa parlare, discutere, confrontarsi è indubbio. E sarebbe incredibile censurarlo. Ci sono situazioni più importanti (e ben più... allarmanti) sempre nel web che meriterebbero maggiore attenzione e superiore cura nella risoluzione.

ps
risolti i problemi con il pc???

Romano Scaramuzzino ha detto...

Sembrerebbe di si!

Ciao e grazie,

Romano