VOX POPULI, VOX DEI?
Quando circa dieci anni fa (se non sbaglio) fu reso obbligatorio l'uso delle cinture di sicurezza per gli automobilisti, pena la multa, ecco che i "napoletani" non trovarono di meglio che realizzare delle magliette con una cintura disegnata sopra. 'Fatta la legge, trovato l'inganno', i soliti italiani, i soliti napoletani... Ebbene, nonostante qualcuno ci creda ancora oggi, questa è una vera e propria leggenda metropolitana o come la chiamerebbero gli americani un'urban legend! Per pure caso, guardano la tele, personalmente ne ero a conoscenza della verità sin dall'esordio della leggenda stessa quando un divertito Claudio Ciaravolo (psichiatra napoletano) dagli schermi televisivi ne rivendicò la paternità e la...bufala. La cosa sorprendente è che nemmeno le numerose smentite sono riuscite ad abbattere l'infondatezza della stessa. Sembra che valga infatti, o rimanga nel ricordo collettivo e personale, più una notizia falsa che la smentita della stessa. A livello di comunicazione questo è straordinario, pericolosamente straordinario. Dalle urban legend alla diffamazione, alla calunnia, al creare dei mostri il passo è breve. Nel restituire la dignità alle persone vittime di esse, il passo, invece, è lungo, molto lungo e a volte giunge anche in ritardo. Di leggende metropolitane anche il nostro Paese ne è pieno. Unisci il pregiudizio (in questo caso su ' i napoletani') insieme al passa parola e si può innalzare o demolire una persona o un'immagine. Niente di più sbagliato, quindi, del 'vox populi, vox Dei' (se lo si intende come 'quello che dice o viene dal popolo è voce di Dio, quindi vera'). link utile: http://www.ciaravolo.it/maglietta.html
22 commenti:
E' proprio così. Gli scandali (millantati o presunti veri) vanno in prima pagina. Le smentite occupano trafiletti in caratteri minuscoli in una delle pagine centrali. Questo è davvero pericolosissimo, perché non ci vuol niente a sbattere il mostro in prima pagina, e poi...si rimane mostri per sempre!
hai ragione romano, la calunnia, come diceva un noto compositore, è un "venticello" che, purtroppo, diventa bufera con un niente.
Si vuole credere alla bufala,perchè invenzione "furba" e divertente.
Dove arrivano sti napoletani,ne inventano una più del diavolo...piace affermare!
La verità,a dire il vero,non la conoscevo neppure io.
Grazie dell'informazione romano,buona serata!
Si ha ragione Stalla, la bufala è una invenzione spesso così divertente che demolirla è quasi un peccato.
Un altra storia simile, che ho visto, toccato e comprato a Napoli sono i copri-pacchetti di sigarette.
Visto che sul pacchetto di qualsiasi marca di sigarette, ci sono tutte le scritte drammatiche, tipo "Il fumo uccide" ecc..,i nostri amici partenopei hanno creato un mezzo business con degli astucci in cui andrebbero infilati i pacchetti di sigarette e sui quali ci sono scritte esilaranti.
Costano poco e si comprano volentieri... :)
Ops, chiedo scusa per la gaffe plateale: ho scritto Stalla e non Stella.
Perdono!!!
un po' di tempo fa ho letto un libro a fumetti sulle leggende metropolitane... tra il serio e il faceto, il dolce e l'amaro, mi sono resa conto di quante se ne raccontano, anche su situazioni più improbabili... una abbastanza famosa - uscita ai tempi dell'attentato dell'11 settembre - racconta di un "orientale" che smarrisce il portafogli pieno di molti soldi; come ringraziamento alla persona che lo trova e onestamente glielo restituisce, suggerisce di non prendere la metropolitana il giorno tale all'ora tale perché sarebbe accaduto qualcosa di brutto...
sinceramente quando nella bufala sono coinvolte storielle divertenti non mi dispiace, ma se si fa leva su argomenti seri la cosa mi spaventa un po' di più... ciao rimano!!
@ LauBel: sono assolutamente d'accordo con te. Ciao
Io concordo con Stella alla fine le bufale sono divertenti, certo bisogna fare attenzione alla fantasia degli amici Napoletani (ma non solo loro) perchè ne inventano una più del diavolo.
Buon giorno Romano.
Certo, "l'uomo" ha spesso comportamenti strani; perchè prova piacere nel cercare sempre il peggio nei suoi simili tanto da non saper più credere in nient'altro?
Ti leggo sempre con molto piacere.
Un abracio dal profondo, splendido Sud............
Pardon.... abbraccio!
E' risaputo che noi Italiani siamo un popolo di inventori...anche quando non lo siamo!
Ciao Romano,buona fine settimana.
ciao romano, grazie per i saluti...
riguardo al posto e' vero che i napoletani hanno una certa fantasia ma non li cambierei al posto di nessuno, perche' hanno spirito di umorismo, sono solari, ti fanno sempre divertire...
poi le palle si raccontano un po' ovunque..
Buon inizio settimana,romano.
@ Giovanna: di nuovo saluti, MA HAI LETTO TUTTO IL POST OPPURE SOLO UNA PARTE? Di nuovo ciao
@ Stella: GRAZIE MILLE CARA :)
Personalmente a quella delle magliette disegnate non ci ho mai creduto fino in fondo, diciamo che ho voluto crederci perchè è troppo simpatica, come i napoletani.
Ciao, Virgilio
Passavo... :-D
Sei in vacanza?
@ Glitter: ahhhh, tu mi pensi, grazie :). In effetti sono 'in pausa-blog'.
Tra un pò tornerò online.
Un caro saluto ;)
Ciao Romano,buona domenica!
Buona domenica Romano!
Romano,da me c'è una sorpresa che ti aspetta.
Buona serata!
caro romano, anche se vedo che anche tu sei impegnato, vorrei scusarmi della mia assenza un po' prolungata dal tuo blog (anche per semplici e volanti saluti, come sono solita fare!!!) ma il lavoro è stato un po' capriccioso ultimamente... e mi ha concesso pochissimo tempo per leggere con la dovuta attenzione i post dei miei cari blog friends... ma torno prestissimo, promesso!!!
un abbraccio!!!
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